Ponete a fuoco una pentola col latte; intanto mettete la farina in una scodella e diluitela a poco a poco con acqua fredda, e rimestando continuamente perchè non si formino grumi. Quando sarà diventata come una crema, aggiungetela al latte quando questo avrà cominciato a bollire. Attendete che riprenda il bollore, continuando ad agitare con la frusta, poi lasciate cuocere per circa mezz'ora a fuoco lento. Nel frattempo pelate i pomidoro, strizzateli e passateli al setaccio. Quando la mezz'ora è trascorsa, unite al resto e lasciate bollire a fuoco ardente per cinque minuti, aggiungendo sale e pepe.
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continuamente perchè non si formino grumi. Quando sarà diventata come una crema, aggiungetela al latte quando questo avrà cominciato a bollire. Attendete che
Mettete le lenticchie a bagno in acqua tiepida e lasciatele almeno dieci o dodici ore. Mettetele a fuoco in acqua fredda e cuocetele a lungo, tenendo la pentola sempre coperta. Quando sono ben cotte toglietele dal fuoco e passatele al setaccio. Fate soffriggere la cipolla tagliata a fettine nel burro; quando è dorata toglietela spremendola bene contro le pareti della pentola. Mettete nel burro il passato di lenticchie, aggiungete il brodo (o l'acqua), salate, unite un pizzico di pepe e togliete dal fuoco quando ha ripreso il bollore. Servite bollente versando su fettine di pane fritte e coperte di parmigiano grattugiato.
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la pentola sempre coperta. Quando sono ben cotte toglietele dal fuoco e passatele al setaccio. Fate soffriggere la cipolla tagliata a fettine nel
Mettete al fuoco in un tegamino l'olio, il burro e il prezzemolo con il tonno tritato. Quando è liquefatto aggiungete qualche cucchiaio d'acqua o brodo caldo. Lasciate asciugare lentamente al fuoco, badando che non raggiunga il bollore; la salsa sarà pronta quando risulterà piuttosto densa. Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata e conditeli con questa salsa squisita.
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Mettete al fuoco in un tegamino l'olio, il burro e il prezzemolo con il tonno tritato. Quando è liquefatto aggiungete qualche cucchiaio d'acqua o
Come prima cosa quando si acquista del pesce, bisogna fare attenzione che sia freschissimo, ciò che si riconosce facilmente dalle seguenti caratteristiche:
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Come prima cosa quando si acquista del pesce, bisogna fare attenzione che sia freschissimo, ciò che si riconosce facilmente dalle seguenti
Pulite bene delle aringhe togliendo loro la testa e mettetele in una casseruola a fuoco molto basso, immerse in acqua fredda, poi quando questa si sarà scaldata, cambiatela con dell'altra fredda. Quando anche questa starà per bollire, toglietele dal fuoco e servitele condite con olio e limone.
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Pulite bene delle aringhe togliendo loro la testa e mettetele in una casseruola a fuoco molto basso, immerse in acqua fredda, poi quando questa si
6 - Osservate attentamente le variazioni di prezzo; quando il costo di certi cibi aumenta improvvisamente, sostituiteli con altri di uguale valore nutritivo e di prezzo inferiore.
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6 - Osservate attentamente le variazioni di prezzo; quando il costo di certi cibi aumenta improvvisamente, sostituiteli con altri di uguale valore
Tagliate a fette regolari il bollito e mettetelo in una casseruola ove avrete fatto rosolare nel burro la cipollina affettata. Rivoltate in ogni senso il bollito e quando sarà ben rosolato bagnatelo con mezzo bicchiere di vino bianco; aggiungete una stilla d'aceto, un po' di prezzemolo trito, sale e pepe. Lasciate cuocere dolcemente e quando il vino sarà evaporato servite la carne con un contorno di patatine o di cavolfiore.
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senso il bollito e quando sarà ben rosolato bagnatelo con mezzo bicchiere di vino bianco; aggiungete una stilla d'aceto, un po' di prezzemolo trito, sale
Mettete per qualche ora in fusione le bracioline col vino rosso, il timo, il lauro e qualche grano di pepe. Dopo due o tre ore sgocciolatele, infarinatele e ponetele in una teglia che avrete già messa al fuoco col burro. Quando le bracioline saranno ben colorite da ambo le parti salatele e aggiungete nella teglia un mestolino d'acqua in cui avrete sciolto un cucchiaino di estratto di carne. Quando saranno cotte toglietele dal fuoco e tenetele in caldo su di un piatto. Versate poi nella teglia il vino di fusione colato da un passino e un po' di sugo di limone. Quando vedrete il vino ridotto e la salsa addensata versatela sulle bracioline e servitele subito calde.
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, infarinatele e ponetele in una teglia che avrete già messa al fuoco col burro. Quando le bracioline saranno ben colorite da ambo le parti salatele e
Dopo aver ben lavato in acqua fresca la trippa che acquisterete naturalmente già cotta, tagliatela in piccoli pezzi. Mettete nella casseruola il burro e quando sarà ben caldo aggiungete le cipolle tagliate molto sottili. Lasciate imbiondire la cipolla e aggiungete in seguito la trippa fino a che avrà preso bene colore. Aggiungete sale, pepe, spezie e fate cuocere ancora la trippa circa un'ora mescolandola di quando in quando. Al momento di servire aggiungete un cucchiaio d'aceto e uno di vino bianco, date un'ultima mescolata e servite la trippa ben calda.
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burro e quando sarà ben caldo aggiungete le cipolle tagliate molto sottili. Lasciate imbiondire la cipolla e aggiungete in seguito la trippa fino a che
Per un buon arrosto la parte migliore è la noce o la contronoce. Mettete in una casseruola il burro e quando sarà liquefatto ponetevi la carne rivoltandola da tutte le parti per farle prendere un bel colore, condite con sale e pepe e quando sarà ben rosolata bagnatela con il vino bianco secco. Assorbito il vino, aggiungete un mestolino di brodo o acqua, tenete coperta la carne fino a completa cottura rivoltandola di tanto in tanto. Quando sarà cotta (impiegherà circa un'ora) servitela tagliata a fette sottili con il proprio sugo che sarà ridotto a qualche cucchiaiata e con un contorno di purea o di spinaci.
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Per un buon arrosto la parte migliore è la noce o la contronoce. Mettete in una casseruola il burro e quando sarà liquefatto ponetevi la carne
Prendete un bel pezzo di noce o contronoce di vitello e legatelo per tenerlo in forma. Ponete al fuoco una casseruola col burro e l'olio e quando saranno sciolti aggiungete un trito fatto con la cipolla, il sedano, il prezzemolo, qualche foglia di salvia, il rosmarino e un pezzetto di scorza di limone. Quando le verdure cominceranno a prendere colore versatevi un mestolo di brodo freddo o, in mancanza di questo, d'acqua. Quando sarà bollente mettetevi la carne, condite con sale e pepe, aggiungete due cucchiai di salsa di pomidoro e fate cuocere a fuoco lento e sempre a casseruola coperta per due ore abbondanti. Quando la carne sarà cotta, affettatela e disponetela sul piatto di servizio, la salsa potrete servirla a parte o versarla sopra.
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Prendete un bel pezzo di noce o contronoce di vitello e legatelo per tenerlo in forma. Ponete al fuoco una casseruola col burro e l'olio e quando
MAIALE AL FORNO con mele al burro (ricetta pag. 258) la carne. Quando la vedrete colorita da tutte le parti spruzzatevi sopra il vino bianco e quando questo sarà evaporato aggiungete un mestolino d'acqua, un po' di sale e pepe e coprite. Fate cuocere a fuoco lento per un'ora e più.
Il cucchiaio d'argento
MAIALE AL FORNO con mele al burro (ricetta pag. 258) la carne. Quando la vedrete colorita da tutte le parti spruzzatevi sopra il vino bianco e quando
Infarinate leggermente gli ossibuchi, ponete al fuoco una teglia larga e bassa con la cipolla, il sedano e la carota finemente tritati e quando vedrete le verdure rosolate unitevi gli ossibuchi. Fateli ben dorare e conditeli con sale e pepe, quando avranno preso un bel colore versatevi sopra il vino e quando questo sarà evaporato aggiungete la salsa di pomidoro e un mestolo d'acqua. Coprite la teglia e fate cuocere per un'ora circa. Qualche minuto prima di servire in tavola unitevi un cucchiaio di prezzemolo tritato con un pezzetto di scorza di limone. Mescolate bene e servite gli ossibuchi con la loro salsa.
Il cucchiaio d'argento
Infarinate leggermente gli ossibuchi, ponete al fuoco una teglia larga e bassa con la cipolla, il sedano e la carota finemente tritati e quando
In una teglia piuttosto larga fate soffriggere il burro con una cipollina che toglierete quando sarà rosolata. Mettete allora nella teglia gli ossibuchi dopo averli infarinati. Fateli ben rosolare e conditeli con sale e pepe. Quando avranno preso un bel colore versatevi sopra il vino bianco secco e quando questo sarà evaporato aggiungete del brodo o acqua con un po' di estratto di carne. Coprite la teglia e fate cuocere adagio adagio per un'ora circa. Dieci minuti prima di servire in tavola unitevi un trito di prezzemolo e aglio (alcuni aggiungono anche un'acciuga) mescolateli con garbo in modo che possano bene insaporirsi e serviteli con la loro salsa.
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In una teglia piuttosto larga fate soffriggere il burro con una cipollina che toglierete quando sarà rosolata. Mettete allora nella teglia gli
Quando la prima portata è stata consumata, la cameriera sostituisce il piatto delle ostriche o della frutta con una fondina, mettendola sul piatto da tavola.
Il cucchiaio d'argento
Quando la prima portata è stata consumata, la cameriera sostituisce il piatto delle ostriche o della frutta con una fondina, mettendola sul piatto da
Mettete al fuoco in una padella un piccolo pezzo di burro e quando sarà fuso ponetevi le salsicce che avrete in precedenza punzecchiato con un ago. Fatele cuocere a fuoco forte rosolandole da ogni parte, bagnatele con il vino e quando questo sarà evaporato servitele con un contorno di patate, spinaci o fagioli.
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Mettete al fuoco in una padella un piccolo pezzo di burro e quando sarà fuso ponetevi le salsicce che avrete in precedenza punzecchiato con un ago
Mettete al fuoco una casseruola con lo strutto o grasso d'oca, quando sarà sciolto aggiungete la cipolla finemente tritata e quando questa sarà colorita i cavoli; condite con sale e pepe e lasciate cuocere dolcemente per tre ore. In un altro tegame, possibilmente di terraglia, fate cuocere pian pianino il fagiano lardellato e legato. Quando i cavoli saranno cotti toglietene una metà, sui restanti ponete prima il lardo tagliato a piccoli pezzi, poi il tartufo affettato e infine il fagiano. Coprite con i restanti cavoli e fate cuocere dolcemente per altre due ore, prima di servire fate scaldare sui cavoli il salsicciotto tagliato a fette.
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Mettete al fuoco una casseruola con lo strutto o grasso d'oca, quando sarà sciolto aggiungete la cipolla finemente tritata e quando questa sarà
Pulite bene l'anitra e mettetela a cuocere in una pentola con il lardo e il prosciutto tagliati in dadini, la cipolla steccata con due chiodi di garofano, uno spicchio d'aglio, sale e pepe. Quando l'anitra sarà cotta passate il brodo in una casseruola e quando bollirà aggiungetevi il riso. Mescolate spesso gli ingredienti per evitare che il riso attacchi e quando sarà quasi cotto aggiungete l'aceto e il burro. Prendete una tortiera, ungetela di burro e versatevi metà del riso; tagliate in pezzi l'anitra, disponete questi pezzi sul riso intramezzandoli con i dadini di lardo e di prosciutto, coprite con il rimanente riso e passate in forno. Servite quando vedrete che il riso avrà fatto una bella crostala dorata.
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garofano, uno spicchio d'aglio, sale e pepe. Quando l'anitra sarà cotta passate il brodo in una casseruola e quando bollirà aggiungetevi il riso
Vuotate bene l'anitra, fiammeggiatela e fatela arrostire in una casseruola con un po' d'olio, burro, sale e pepe. Su di un tagliere tagliate finemente il cuore, il grecile e il fegato dell'anitra insieme con un ciuffo di prezzemolo, una cipollina e uno spicchio d'aglio. Ponete al fuoco un piccolo tegame con un po' d'olio e quando sarà caldo versatevi gli interiori e gli odori tritati, fate rosolare bene ogni cosa, condite con sale e pepe e poi versatevi sopra il marsala, quando questo sarà evaporato aggiungere il succo di un'arancia, mescolate e quando l'anitra sarà cotta versatevi sopra questo salmi al profumo d'arancia.
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tegame con un po' d'olio e quando sarà caldo versatevi gli interiori e gli odori tritati, fate rosolare bene ogni cosa, condite con sale e pepe e poi
Raschiate, lavate, scolate le carote. Fate fondere una cucchiaiata di burro in una padella. Quando sta per friggere mettetevi le carote. Salate, pepate, lasciatele cuocere scuotendo la padella di tanto in tanto. Quando la cottura sarà quasi a termine, aggiungetevi il prosciutto tagliato a piccoli pezzi. Servite caldo, spolverizzando di prezzemolo tritato finissimo.
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Raschiate, lavate, scolate le carote. Fate fondere una cucchiaiata di burro in una padella. Quando sta per friggere mettetevi le carote. Salate
Fate lessare i fagioli, levateli asciutti. Fate sciogliere al fuoco l'olio e il burro in una padella e quando il grasso frigge forte, buttatevi i fagioli, la salvia, sale e pepe. Fate soffriggere e quando il grasso è stato tutto assorbito, aggiungete la salsa di pomidoro. Fatela incorporare e servite caldo per contorno al lesso.
Il cucchiaio d'argento
Fate lessare i fagioli, levateli asciutti. Fate sciogliere al fuoco l'olio e il burro in una padella e quando il grasso frigge forte, buttatevi i
Dopo aver lavato le verdure, sbaccellato i piselli, tagliata a fettine la carota, puliti e tagliati a dadi i funghi, formato il mazzetto, mettete tutto in una casseruola e condite con sale, pepe, poche spezie e lo zucchero. Coprite la casseruola col suo coperchio, ma capovolto in modo che possa contenere un bicchiere di acqua che rinnoverete quando è prosciugata. Fate cuocere così i piselli per circa un'ora a fuoco moderato, scuotendo di quando in quando la casseruola senza però aprirla. Dopo di che togliete il mazzetto di aromi e servite caldo.
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contenere un bicchiere di acqua che rinnoverete quando è prosciugata. Fate cuocere così i piselli per circa un'ora a fuoco moderato, scuotendo di quando
Cuocete i piselli in acqua salata con il gambo del finocchio. Quando sono cotti levate la frasca di finocchio che triterete e metterete da parte. Mettete in una teglia il burro, poco sale, pepe e spezie e quando il burro è fuso aggiungete i piselli mantenendo il fuoco basso. Fate soffriggere per qualche minuto rimestando bene e aggiungete poi il finocchio tritato. Servite su di un piatto caldo.
Il cucchiaio d'argento
Cuocete i piselli in acqua salata con il gambo del finocchio. Quando sono cotti levate la frasca di finocchio che triterete e metterete da parte
Sbaccellate i piselli, lavateli e fateli cuocere in acqua calda salata. Quando sono cotti scolateli, deponeteli in un piatto e conditeli con fiocchetti di burro leggermente salato.
Il cucchiaio d'argento
Sbaccellate i piselli, lavateli e fateli cuocere in acqua calda salata. Quando sono cotti scolateli, deponeteli in un piatto e conditeli con
Lavate le patate e mettetele al fuoco in una pentola con acqua fredda. Quando sono cotte, spellatele e tagliatele a dischi alti circa 3 mm. Fate soffriggere la cipolla tagliata a sottili fettine con lo strutto e quando è ben rossa buttatevi le patate. Salate e fate friggere finchè fanno un po' di crosta dorata.
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Lavate le patate e mettetele al fuoco in una pentola con acqua fredda. Quando sono cotte, spellatele e tagliatele a dischi alti circa 3 mm. Fate
Sbucciate le patate, tagliatele a pezzi, e fatele cuocere in acqua e sale. Quando saranno cotte, scolatele, e poi passatele al setaccio in modo da ottenere una purea liscia, aggiungete il burro, la panna (in mancanza di questa potrete usare il corrispondente quantitativo di latte) e, quando la purea si sarà completamente raffreddata, unitevi anche i rossi d'uovo. A parte montate in neve fermissima le chiare, e unitele al composto facendo attenzione di mescolare delicatamente con un cucchiaio di legno. Imburrate una forma da « soufflé », versatevi la purea, e infornate in forno di moderato calore per 20 minuti. Quando il « soufflé » si sarà ben gonfiato, levatelo dal forno e portatelo immediatamente in tavola.
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Sbucciate le patate, tagliatele a pezzi, e fatele cuocere in acqua e sale. Quando saranno cotte, scolatele, e poi passatele al setaccio in modo da
Raschiate gli stacchi, lavateli, fateli lessare in acqua bollente e quando sono cotti scolateli rapidamente e conditeli col burro fuso, il formaggio, sale, pepe.
Il cucchiaio d'argento
Raschiate gli stacchi, lavateli, fateli lessare in acqua bollente e quando sono cotti scolateli rapidamente e conditeli col burro fuso, il formaggio
Mescolate tutti gli ingredienti, versateli in una teglia imburrata cosparsa di pane grattugiato e cuocete in forno. Quando la torta è fredda potete tagliarla orizzontalmente e farcirla con marmellata.
Il cucchiaio d'argento
Mescolate tutti gli ingredienti, versateli in una teglia imburrata cosparsa di pane grattugiato e cuocete in forno. Quando la torta è fredda potete
Carciofi: i carciofi crudi serviti in pinzimonio o qualsiasi altra salsa, si mangiano staccando le foglie una per una. Quando si arriva al cuore, questo si taglia col coltello.
Il cucchiaio d'argento
Carciofi: i carciofi crudi serviti in pinzimonio o qualsiasi altra salsa, si mangiano staccando le foglie una per una. Quando si arriva al cuore
Lavorate in una terrina lo zucchero e il burro aggiungendo adagio l'uovo e il tuorlo. Quando il composto sarà ben lavorato e spumoso aggiungete la farina e le mandorle sbucciate e tritate nonchè la presina di sale. Versate il composto in uno stampo da « plum-cake » imburrato, cuocetelo a fuoco moderato e quando sarà sformato e freddo tagliatelo a fette che lascerete seccare.
Il cucchiaio d'argento
Lavorate in una terrina lo zucchero e il burro aggiungendo adagio l'uovo e il tuorlo. Quando il composto sarà ben lavorato e spumoso aggiungete la
Sbucciate le mandorle e tritatele con la lunetta. Mettete in una casseruola lo zucchero e lasciatelo caramellare senza acqua, quando avrà preso un leggero colore biondo unitevi le mandorle e il sugo di limone. Mescolate con un cucchiaio di legno e quando il croccante sarà di un colore biondo scuro togliete la casseruola dal fuoco e versate il composto su una lastra di marmo ben oleata. Spianate il composto servendovi di un limone ben lavato e riducetelo allo spessore di un centimetro circa, poi con un coltello tracciate su di esso delle righe profonde per dividerlo in rombi che staccherete quando il croccante sarà freddo.
Il cucchiaio d'argento
Sbucciate le mandorle e tritatele con la lunetta. Mettete in una casseruola lo zucchero e lasciatelo caramellare senza acqua, quando avrà preso un
Fate bollire 200 grammi di zucchero unito a una tazzina di caffè forte, unitevi quando sta per filare tanto zucchero a velo da renderlo denso e servitevene.
Il cucchiaio d'argento
Fate bollire 200 grammi di zucchero unito a una tazzina di caffè forte, unitevi quando sta per filare tanto zucchero a velo da renderlo denso e
Fate sciogliere 100 grammi di gomma arabica in 400 di acqua a bagnomaria. Quando è sciolta aggiungetevi 800 grammi di zucchero. Lasciate bollire sempre a bagnomaria per 506 minuti. Filtrate e imbottigliate quando è freddo.
Il cucchiaio d'argento
Fate sciogliere 100 grammi di gomma arabica in 400 di acqua a bagnomaria. Quando è sciolta aggiungetevi 800 grammi di zucchero. Lasciate bollire
Sbucciate tre cedri ripulendoli della pellicola, e toglietene i semi. Mettete al fuoco un bicchiere abbondante d'acqua con la buccia di uno dei cedri tagliata sottilmente; quando incomincia a bollire gettatevi 600 grammi di zucchero in polvere. Lasciate bollire qualche minuto, poi levate la buccia e mettete nel recipiente la polpa dei cedri. Fate bollire finchè lo sciroppo, ristretto, formi la perla. Quando sarà freddo conservatelo in vaso di vetro.
Il cucchiaio d'argento
tagliata sottilmente; quando incomincia a bollire gettatevi 600 grammi di zucchero in polvere. Lasciate bollire qualche minuto, poi levate la buccia
Altro sistema. — Mettete al fuoco i frutti senza acqua e mentre bollono schiacciateli col mestolo per ridurli a poltiglia. Quando avranno bollito mezz'ora passateli a setaccio e rimetteteli al fuoco con zucchero bianco nella proporzione di 800 grammi per 1 chilo di frutta passata. Mescolate spesso e quando la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza versatela nei barattoli.
Il cucchiaio d'argento
Altro sistema. — Mettete al fuoco i frutti senza acqua e mentre bollono schiacciateli col mestolo per ridurli a poltiglia. Quando avranno bollito
Le marmellate sono pronte quando, lasciandone cadere una goccia sopra un tovagliolo freddo, questa mantiene la sua forma; oppure quando facendone cadere un poco in un bicchiere di acqua non si spande.
Il cucchiaio d'argento
Le marmellate sono pronte quando, lasciandone cadere una goccia sopra un tovagliolo freddo, questa mantiene la sua forma; oppure quando facendone
BAGNOMARIA — Due modi di far cuocere le vivande hanno preso questa denominazione: il primo quando si immerge in acqua bollente la preparazione raccolta in uno stampo o forma qualsiasi; il secondo quando la si tiene in acqua caldissima facendo però in modo che non raggiunga mai il pieno bollore. Le ricette indicano in che modo si intende il bagnomaria.
Il cucchiaio d'argento
BAGNOMARIA — Due modi di far cuocere le vivande hanno preso questa denominazione: il primo quando si immerge in acqua bollente la preparazione
Sbucciate e tagliate a pezzetti le mandorle, poi fatele abbrustolire appena e, quando sono belle dorate, pestatele fino a ridurle in pasta. Unitevi lo zucchero, le uova e un cucchiaino di cannella. Impastate il tutto e fatene dei piccoli maccheroncini della lunghezza di un dito. Cuoceteli a forno moderato lasciandoli poi asciugare bene. Quando saranno raffreddati, spennellateli di chiaro d'uova e fateli nuovamente asciugare un momento in forno.
Il cucchiaio d'argento
Sbucciate e tagliate a pezzetti le mandorle, poi fatele abbrustolire appena e, quando sono belle dorate, pestatele fino a ridurle in pasta. Unitevi
Cuocete i fagioli nell'acqua bollente; quando saranno cotti, passatene a setaccio una metà, ammorbidendoli con l'acqua di cottura. Spezzettate il bianco dei porri e fateli rosolare nel burro. Quando saranno coloriti, aggiungete un certo quantitativo dell'acqua di cottura dei fagioli. Fate bollire e lasciate cuocere una mezz'ora a fuoco basso. Aggiungete la purea e dopo pochi minuti servite.
Il cucchiaio d'argento
Cuocete i fagioli nell'acqua bollente; quando saranno cotti, passatene a setaccio una metà, ammorbidendoli con l'acqua di cottura. Spezzettate il
Sbucciate le castagne e fatele cuocere nell'acqua. Cotte che siano, togliete loro la pellicina e mettetele nuovamente sul fuoco insieme al latte, allo zucchero ed alla cioccolata grattugiata. Lasciate cuocere mescolando con un cucchiaio di legno. Quando le castagne saranno quasi disfatte, levatele dal fuoco e passatele al setaccio. Disponete la purea in un piatto, a forma di monacello, e quando è fredda copritela con la panna montata.
Il cucchiaio d'argento
, allo zucchero ed alla cioccolata grattugiata. Lasciate cuocere mescolando con un cucchiaio di legno. Quando le castagne saranno quasi disfatte, levatele
Sbattete i tuorli delle uova con lo zucchero; quando sono ben sodi unitevi a poco a poco il latte e mettete a cuocere a bagnomaria, mescolando sempre. Quando la crema sta per bollire, ritiratela dal fuoco. Lasciatela raffreddare; frattanto avrete preparato nelle coppette individuali le banane e le pere tagliate a pezzettini. Versate su questi la crema e tenete un'ora in ghiacciaia. Volendo, potrete profumare la crema con vainiglia e cannella.
Il cucchiaio d'argento
Sbattete i tuorli delle uova con lo zucchero; quando sono ben sodi unitevi a poco a poco il latte e mettete a cuocere a bagnomaria, mescolando sempre
Per la donna, la bellezza è un dono prezioso. Non vi è sacrificio che ella non sia disposta a fare, non vi è cura alla quale non sia pronta ad assoggettarsi per conquistare questo dono, quando ne è priva, per conservarlo quando ne è dotata.
Il cucchiaio d'argento
assoggettarsi per conquistare questo dono, quando ne è priva, per conservarlo quando ne è dotata.
In un regime dimagrante la birra non può assolutamente trovar posto; ma non vi è ragione di impedire di bere a quando a quando un bicchiere di vino, preferibilmente secco.
Il cucchiaio d'argento
In un regime dimagrante la birra non può assolutamente trovar posto; ma non vi è ragione di impedire di bere a quando a quando un bicchiere di vino
I primi giorni si avrà forse l'impressione di sentirsi lo stomaco un po' vuoto; ma quando ci si sarà abituati a questo regime, ci si accorgerà di essere sufficientemente nutriti e si avrà una sensazione di benessere che non si prova mai quando si mangia troppo.
Il cucchiaio d'argento
I primi giorni si avrà forse l'impressione di sentirsi lo stomaco un po' vuoto; ma quando ci si sarà abituati a questo regime, ci si accorgerà di
Fate rosolare nel burro un po' di cipolla tritata, unitevi quando è bionda, un fegatino di pollo cui avrete levato con cura il fiele, e un pezzetto di milza. Quando i due ingredienti sono cotti tritateli, unitevi pepe e sale e metteteli ancora un momento sul fuoco con un pezzettino di burro e un sorso di marsala. Svaporato il marsala ritirate il pentolino dal fuoco e quando la salsa è appena tiepida disponetela a cucchiaini sui crostini già imburrati.
Il cucchiaio d'argento
Fate rosolare nel burro un po' di cipolla tritata, unitevi quando è bionda, un fegatino di pollo cui avrete levato con cura il fiele, e un pezzetto
Fate un battuto con la cipollina bianca, la cipolla comune e il prezzemolo, e mettete tutto a soffriggere con l'olio e il burro. Quando è rosolato, versatevi il vino, l'acqua, il sale, pepe, e alloro. Fate bollire piano e, quando la salsa è ridotta alla quantità voluta e un po' densa, passatela al setaccio. Questa salsa serve per accompagnare aragoste e pesce lesso.
Il cucchiaio d'argento
Fate un battuto con la cipollina bianca, la cipolla comune e il prezzemolo, e mettete tutto a soffriggere con l'olio e il burro. Quando è rosolato